Archivio mensile:giugno 2018

Vedere l’invisibile

Tutti invitati alla mostra “Vedere l’invisibile. Viaggio metavisivo alla scoperta dei segreti della luce”,  realizzata dagli studenti del Liceo Classico, assieme ai compagni del Classico di Pisa, del Liceo Scientifico di Cascina e del Liceo Scientifico “Dini” di Pisa. È il frutto della collaborazione, in alternanza scuola-lavoro, con l’Istituto Nazionale di Ottica, con l’istituto di Informatica e Telematica del CNR, con la Ludoteca Scientifica e con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa.
La mostra resterà aperta dalle 10 alle 17 nei giorni 27,28 e 29 giugno presso l’Area di Ricerca del CNR di Pisa.

La Repubblica premia il XXV APRILE

 

 

 

Il Liceo Scientifico XXV Aprile si è collocato al quarto posto su base nazionale  tra le scuole che scrivono di più. MATTEO SALLAN  di 2G è stato premiato per il contest fotografico sulla Natura AZZURRA MAUTI di 2B è stata premiata per la miglior didascalia. I due ragazzi entrano così nelle finali e gareggiano per l’assegnazione di:1 IPHONE 7 PLUS 32GB BLACK ; 2 IPAD AIR2 WI-FI 32GB GRIGIO SIDERALE; 3 APPLE TV 64 GB

Ecco il certificato che è stato rilasciato dall’associazione  SocialDay al termine del progetto ai nostri ragazzi (la maggior parte frequenta per l’appunto il XXV Aprile).

 Bravi come sempre i nostri studenti…

Il 30 Maggio alle ore 11, alla presenza dei concorrenti, dei rappresentanti di classe e dei genitori dei vincitori, dopo un breve ringraziamento del nostro preside, la presidentessa del Rotaract di Pontedera Claudia Novi ha premiato i vincitori del concorso bandito dall’ente per questo anno scolastico al fine di sostenere con una borsa di studio le eccellenze del nostro liceo.

Al vincitore della prova Matteo Pratelli (4D liceo scientifico) è stata infatti conferita la borsa di studio prevista dal bando; alla studentessa Claudia Lunghini (4a liceo classico), per la verità finalista parimerito col Pratelli ma con curriculum scolastico dal punteggio lievemente inferiore, è stata conferita menzione d’onore e una borsa di studio simbolica.

Complimenti a entrambi